
Diretto da | Michael Mann |
Prodotto da | Michael Mann |
Jon Peters | |
James Lassiter | |
Paul Ardaji | |
A. Kitman Ho | |
Sceneggiatura | Michael Mann |
Christopher Wilkinson | |
Eric Roth | |
Stephen J. Rivele | |
Soggetto | Gregory Allen Howard |
Cast | Will Smith |
Jamie Foxx | |
Jon Voight | |
Mario Van Peebles | |
Ron Silver | |
Jeffrey Wright | |
Mykelti Williamson | |
Musiche | Pieter Bourke Lisa Gerrard |
Cinematografia | Emmanuel Lubezki |
Montaggio | William Goldenberg |
Lynzee Klingman | |
Stephen E. Rivkin | |
Stuart Waks | |
Produzione | Columbia Pictures |
Initial Entertainment Group | |
Peters Entertainment | |
Forward Pass | |
Overbrook Films | |
Distribuzione | Sony Pictures Releasing |
Prodotto da | Michael Mann |
Jon Peters | |
James Lassiter | |
Paul Ardaji | |
A. Kitman Ho | |
Sceneggiatura | Michael Mann |
Christopher Wilkinson | |
Eric Roth | |
Stephen J. Rivele | |
Soggetto | Gregory Allen Howard |
Cast | Will Smith |
Jamie Foxx | |
Jon Voight | |
Mario Van Peebles | |
Ron Silver | |
Jeffrey Wright | |
Mykelti Williamson | |
Musiche | Pieter Bourke Lisa Gerrard |
Cinematografia | Emmanuel Lubezki |
Montaggio | William Goldenberg |
Lynzee Klingman | |
Stephen E. Rivkin | |
Stuart Waks | |
Produzione | Columbia Pictures |
Initial Entertainment Group | |
Peters Entertainment | |
Forward Pass | |
Overbrook Films | |
Distribuzione | Sony Pictures Releasing |
Jeffrey Wright | |
Mykelti Williamson | |
Data di uscita | 25 Dicembre 2001 |
Durata | 157 minuti |
Nazione | Stati Uniti |
Lingua | Inglese |
Budget | $107 milioni |
Box Office | $87,0 milioni |
Genere | Autobiografico |
Sport | Pugilato |
Il film ha inizio con Cassius Clay prima del suo debutto al grande pubblico contro l'acclamato Sonny Liston. Si parte dai primi round, dove il protagonista domina per poi passare al frangente in cui si ricorda la vicenda in cui Clay dice al suo angolo che non riesce a vedere bene. Forse per qualche sostanza che l'avversario ha messo sui suoi guantoni proprio per danneggiare la sua vista o forse solo per un calo fisico. L'angolo però lo supporta e lo sprona e Angelo Dundee lo convince a continuare imperterrito il combattimento. Il settimo round sarà quello in cui Liston cede ai pugni del campione e proclamando Clay il secondo pugile più giovane di tutti i tempi a detenere il tutolo mondiale subito dopo Floyd Patterson.
Cassius Clay inizia la sua profonda amicizia con il leader politico degli afroamericani e l'attivista nella lotta dei diritti umani Malcolm X. Cassius si sente sempre più parte della famiglia islamica statunitense e prova gli stessi sentimenti degli attivisti. Da qui in poi, il pugile prende il nome che lo renderà famoso fino alla fine dei suoi giorni, Muhammad Ali. Tutto questo viene fatto anche con il dissenso del padre e di una moglie che non condivide con lui lo stesso credo e i costumi che esso porta. Il re-meatch contro Liston vede Ali vincere per knock out alla prima ripresa. Il matrimonio di Ali con Sonji Roi termina con il divorzio per le troppe differenza che oramai si sono create tra i due.
Sono gli anni della guerra in Vietnam per gli Stati Uniti d'America e come molti altri cittadini, Ali riceve la sua chiamata alle armi che però rifiuta. Il caso è mediatico, l'attivismo del pugile e le sue dichiarazioni contro il governo diventano sempre più feroci. La vicenda porta all'interdizione del campione dalla pratica sportiva, gli viene negata la licenza e gli vengono tolti i titoli già acquisiti. La sentenza definitiva impone 5 anni di detenzione me tutto questo durerà soltanto per 3 anni. Il primo a fare le spese del ritorno di Ali sul ring sarà Jerry Quarry (alla terza ripresa). Ali vuole il titolo e il pubblico lo vuole vedere combattere ma la sua lunga assenza dal tappeto, lo vede sconfitto per la prima volta in carriera ai punti contro un Joe Frazier più attivo. Muhammad Ali sposa la giovanissima Belinda Boyd.
L'atto finale e apice della carriera di Ali e il tanto atteso incontro contro George Foreman. I due volano a Kinshasa, nello Zaire per disputare la "Rumble in The Jungle". La vita privata di Ali si intreccia a quella sportiva per l'ennesima volta, la moglie lo accusa di tradimento e lo vuole affrontare ma ci sono ben altre preoccupazioni er il pugile in quel momento. Ali è concentrato sul match, sulle conferenze stampa, e sull'obbiettivo di una vita. Il sogno si realizza quando Foreman, stanco e affaticato cade sotto i pugni di un uomo a un passo dalla realizzazione del suo sogno.
Il film ha ricevuto una valutazione positiva da parte el pubblico che ha affollato le 2500 sale che lo hanno proiettato durante il primo weekend. I critici del settore hanno anche loro apprezzato la pellicola e le interpretazioni di Smith e Voight. Qualche esperto invece, probabilmente di quella categoria di persone mai soddisfatte, denota invece carenza di personalità che non esaltano il vero carattere, impetuoso e ironico di Ali, puntando tutto solo e unicamente sulla celebrazione del pugile.
Chiaramente il film è stato realizzato per parlare a tutti, anche a un pubblico che non ha mai messo piede su un ring o non ha mai visto un incontro di pugilato. Basta uno sguardo alla stupefacente sequenza di apertura per capire che questa storia è differente da tutte le altre. Sia il regista che gli attori riescono ea esalta la personalità molto complessa di Ali, che si permette di capire il peso sociale che gesti e azioni di un personaggio noto hanno su tutti noi.
Il progetto ebbe inizio nel 1992 quando uno dei produttori, cercò di convincere il campione di lasciargli il permesso di realizzare un film sulla sua vita. Il passo più grande era stato fatto e Ali acconsentì, quindi iniziarono le operazioni necessarie alla stesura del copione. La trama si estende da quando Cassius Clay è ancora un dodicenne e si prolunga fino alla coronazione del suo sogno quando ha 40 anni. Ci vollero ben 6 anni per creare la scrittura, definire i dettagli e raccogliere tutte le informazioni necessarie per iniziare le riprese. Una volta che la biografia fu completa, un anno dopo iniziarono le riprese che durarono per due anni. Nel dicembre del 2001 il film fu finalmente pronto per uscire nelle sale di tutto il mondo portando tutti gli appassionati di pugilato nelle sale cinematografiche.
Una delle caratteristiche principali di questa pellicola è il realismo con cui la storia viene raccontata sia nelle scene più classiche ma soprattutto in quelle pugilistiche. Will Smith ha lavorato davvero sul suo pugilato per prepararsi al meglio e per farlo si è affidato alla guida del promoter Guy Sharpe e del pugile Ross Kent. Questa è stata una novità per Hollywood che solitamente puntava a combattimenti fittizi, che davano l'illusione dei colpi ricevuti con giochi di camera. Questa ha reso tutto più semplice per gli operatori, e senza dubbio ha dato una forte sensazione di realtà allo spettatore.
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Una storia entusiasmante che racconta dieci anni della vita del controverso campione di pugilato, forse il più noto di tutti i tempi. Nella trama si ripercorre la vita dell'atleta. Si parla della inaspettata vittoria del titolo o Sonny Linston, ci si sposta sulla sua amicizia con Malcolm X che lo porta sula cammino dell'islam e a cambiare il suo nome, Cassius Clay a quello che tutti conosciamo. Nel racconto si parla anche dall'interdizione del campione dal quadrato per essersi rifiutato di rispondere la chiamata alle armi del suo stato durante la guerra del Vietnam. Il regista ci porta infine nello Zaire dove ebbe luogo quello che venne definito l'incontro del secolo o come venne intitolato "The Rumble In The Jungle" dove ci viene fatto vedere quello che accade non soltanto dentro al ring. In questo frangente Will Smith esalta se stesso come attore ma esalta anche il carattere del suo personaggio. Da una parte si denota la professionalità e la dedizione allo sport, dall'altra invece si vede il lato più scuro di Ali, avido di notorietà.Michael Mann e Will Smith sono riusciti a raccontare la storia senza lasciarsi trasportare troppo dalla passione, senza romanzare gli avvenimenti, già abbastanza appassionanti. La pellicola esamina nel profondo come la carriera del pugile, e come sia però anche stato sfruttato come mezzo di comunicazione sia dalle alte sfere dell'Islam dell'epoca e dal governo americano. Mohammad Ali non molla mai, il pubblico lo acclama, lo segue e gli perdona qualsiasi dichiarazione, anche quella più scorretta. La vita personale e sportiva di Ali si intrecciano, le sue dichiarazioni prima di ogni match non fanno mai mancare, riferimenti espliciti a drammi sociali e politici. Il film è sicuramente fatto bene, curato nei dettagli e nei dialoghi, attori in background che rendono le scene sempre molto credibili, musiche adeguate che armonizzano il tutto. Caratterizzato da realismo, e pragmatismo, Ali va veramente al centro della storia e rispetta i fatti accaduti con malinconia e un pizzico di amarezza.
Il Film
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Il trailer ufficiale
Cassius Clay VS Sonny Liston
Il film ha inizio con Cassius Clay prima del suo debutto al grande pubblico contro l'acclamato Sonny Liston. Si parte dai primi round, dove il protagonista domina per poi passare al frangente in cui si ricorda la vicenda in cui Clay dice al suo angolo che non riesce a vedere bene. Forse per qualche sostanza che l'avversario ha messo sui suoi guantoni proprio per danneggiare la sua vista o forse solo per un calo fisico. L'angolo però lo supporta e lo sprona e Angelo Dundee lo convince a continuare imperterrito il combattimento. Il settimo round sarà quello in cui Liston cede ai pugni del campione e proclamando Clay il secondo pugile più giovane di tutti i tempi a detenere il tutolo mondiale subito dopo Floyd Patterson.
Cassius Clay e Malcolm X
UNA SCENDA DEL FILM

Il Vietnam e l'interdizione
Sono gli anni della guerra in Vietnam per gli Stati Uniti d'America e come molti altri cittadini, Ali riceve la sua chiamata alle armi che però rifiuta. Il caso è mediatico, l'attivismo del pugile e le sue dichiarazioni contro il governo diventano sempre più feroci. La vicenda porta all'interdizione del campione dalla pratica sportiva, gli viene negata la licenza e gli vengono tolti i titoli già acquisiti. La sentenza definitiva impone 5 anni di detenzione me tutto questo durerà soltanto per 3 anni. Il primo a fare le spese del ritorno di Ali sul ring sarà Jerry Quarry (alla terza ripresa). Ali vuole il titolo e il pubblico lo vuole vedere combattere ma la sua lunga assenza dal tappeto, lo vede sconfitto per la prima volta in carriera ai punti contro un Joe Frazier più attivo. Muhammad Ali sposa la giovanissima Belinda Boyd.
Muhammad Ali VS George Foreman
L'atto finale e apice della carriera di Ali e il tanto atteso incontro contro George Foreman. I due volano a Kinshasa, nello Zaire per disputare la "Rumble in The Jungle". La vita privata di Ali si intreccia a quella sportiva per l'ennesima volta, la moglie lo accusa di tradimento e lo vuole affrontare ma ci sono ben altre preoccupazioni er il pugile in quel momento. Ali è concentrato sul match, sulle conferenze stampa, e sull'obbiettivo di una vita. Il sogno si realizza quando Foreman, stanco e affaticato cade sotto i pugni di un uomo a un passo dalla realizzazione del suo sogno.
Recensione
Il film ha ricevuto una valutazione positiva da parte el pubblico che ha affollato le 2500 sale che lo hanno proiettato durante il primo weekend. I critici del settore hanno anche loro apprezzato la pellicola e le interpretazioni di Smith e Voight. Qualche esperto invece, probabilmente di quella categoria di persone mai soddisfatte, denota invece carenza di personalità che non esaltano il vero carattere, impetuoso e ironico di Ali, puntando tutto solo e unicamente sulla celebrazione del pugile.
Chiaramente il film è stato realizzato per parlare a tutti, anche a un pubblico che non ha mai messo piede su un ring o non ha mai visto un incontro di pugilato. Basta uno sguardo alla stupefacente sequenza di apertura per capire che questa storia è differente da tutte le altre. Sia il regista che gli attori riescono ea esalta la personalità molto complessa di Ali, che si permette di capire il peso sociale che gesti e azioni di un personaggio noto hanno su tutti noi.
Dettagli
Diretto da | Michael Mann |
Prodotto da | Michael Mann |
Jon Peters | |
James Lassiter | |
Paul Ardaji | |
A. Kitman Ho | |
Sceneggiatura | Michael Mann |
Christopher Wilkinson | |
Eric Roth | |
Stephen J. Rivele | |
Soggetto | Gregory Allen Howard |
Cast | Will Smith |
Jamie Foxx | |
Jon Voight | |
Mario Van Peebles | |
Ron Silver | |
Jeffrey Wright | |
Mykelti Williamson | |
Musiche | Pieter Bourke Lisa Gerrard |
Cinematografia | Emmanuel Lubezki |
Montaggio | William Goldenberg |
Lynzee Klingman | |
Stephen E. Rivkin | |
Stuart Waks | |
Produzione | Columbia Pictures |
Initial Entertainment Group | |
Peters Entertainment | |
Forward Pass | |
Overbrook Films | |
Distribuzione | Sony Pictures Releasing |
Prodotto da | Michael Mann |
Jon Peters | |
James Lassiter | |
Paul Ardaji | |
A. Kitman Ho | |
Sceneggiatura | Michael Mann |
Christopher Wilkinson | |
Eric Roth | |
Stephen J. Rivele | |
Soggetto | Gregory Allen Howard |
Cast | Will Smith |
Jamie Foxx | |
Jon Voight | |
Mario Van Peebles | |
Ron Silver | |
Jeffrey Wright | |
Mykelti Williamson | |
Musiche | Pieter Bourke Lisa Gerrard |
Cinematografia | Emmanuel Lubezki |
Montaggio | William Goldenberg |
Lynzee Klingman | |
Stephen E. Rivkin | |
Stuart Waks | |
Produzione | Columbia Pictures |
Initial Entertainment Group | |
Peters Entertainment | |
Forward Pass | |
Overbrook Films | |
Distribuzione | Sony Pictures Releasing |
Jeffrey Wright | |
Mykelti Williamson | |
Data di uscita | 25 Dicembre 2001 |
Durata | 157 minuti |
Nazione | Stati Uniti |
Lingua | Inglese |
Budget | $107 milioni |
Box Office | $87,0 milioni |
Genere | Autobiografico |
Sport | Pugilato |
Muhammad Ali e Will Smith

Curiosità
Il progetto ebbe inizio nel 1992 quando uno dei produttori, cercò di convincere il campione di lasciargli il permesso di realizzare un film sulla sua vita. Il passo più grande era stato fatto e Ali acconsentì, quindi iniziarono le operazioni necessarie alla stesura del copione. La trama si estende da quando Cassius Clay è ancora un dodicenne e si prolunga fino alla coronazione del suo sogno quando ha 40 anni. Ci vollero ben 6 anni per creare la scrittura, definire i dettagli e raccogliere tutte le informazioni necessarie per iniziare le riprese. Una volta che la biografia fu completa, un anno dopo iniziarono le riprese che durarono per due anni. Nel dicembre del 2001 il film fu finalmente pronto per uscire nelle sale di tutto il mondo portando tutti gli appassionati di pugilato nelle sale cinematografiche.
Una delle caratteristiche principali di questa pellicola è il realismo con cui la storia viene raccontata sia nelle scene più classiche ma soprattutto in quelle pugilistiche. Will Smith ha lavorato davvero sul suo pugilato per prepararsi al meglio e per farlo si è affidato alla guida del promoter Guy Sharpe e del pugile Ross Kent. Questa è stata una novità per Hollywood che solitamente puntava a combattimenti fittizi, che davano l'illusione dei colpi ricevuti con giochi di camera. Questa ha reso tutto più semplice per gli operatori, e senza dubbio ha dato una forte sensazione di realtà allo spettatore.