CERCHIAMO DI DARE UNA RISPOSTA SERIA A QUESTA DOMANDA
Contenuto
- NON SI È VECCHI A 40/50 ANNI
- CONDIZIONE FISICA
- GLI INFORTUNI
- NESSUNO TI OBBLIGA A GAREGGIARE
- LE FALSE ALTERNATIVE
- Meglio fare arti marziali
- Meglio fare difesa personale
- Meglio fare pesi in palestra
- Meglio un corso di fit boxe
- UN' ALTERNATIVA SERIA
- IL LATO POSITIVO E I BENEFICI
- A COSA FARE ATTENZIONE
- CONCLUSIONI

NON SI È VECCHI A 40/50 ANNI

CONDIZIONE FISICA
La condizione fisica di una persona varia a seconda della sua corporatura e dello stile di vita che segue. Spesso, e io credo erroneamente, quando si parla di sport dopo i 40 anni si nominano grandi campioni di qualsiasi sport che sono magari ancora attivi, che ottengono ancora ottimi risultati. L'atleta professionista, per tutta la sua vita, di professione, ha fatto l'atleta e questo molti se lo dimenticano. Significa che si è allenato tutti i giorni, significa che è stato seguito da medici, fisioterapisti, dietologi. Avrà con ogni probabilità mangiato sano, non fumato o bevuto troppo dato che facendo il contrario avrebbe potuto rovinare i suoi sogni di gloria.Un'altra cosa che ci viene sbattuta in faccia quando cerchiamo informazioni o chiediamo informazioni riguardo lo sport dopo i 40 anni è che non saresti abbastanza performante, che gli atleti migliori hanno 20 anni. Io posso capire le aspirazione e il voler puntare in alto ma qui stiamo esagerando.Spesso di vedono gruppi di amici, di ogni età incontrarsi a giocare a calcetto nei campetti di paese. Io non l'ho mai fatto, ma non credo la loro aspirazione sia quella di prepararsi per il prossimo campionato del mondo. Ci si trova in compagnia, si evade dalla vita di tutti i giorno e si scordano i pensieri scaricando le tensioni lavorative in maniera sana. Questo è lo scopo dello sport. Che sia il calcio o il tennis oppure il nuoto, il concetto è il medesimo, è chiaro che oramai il treno per diventare un famoso atleta è partito ma nessuno ci vieta di imparare qualcosa di nuovo e divertirci.
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GLI INFORTUNI
Il secondo punto che ritengo assurdo è che, chi è contrario a queste pratiche sportive vada a sottolineare il fatto che il recupero da infortuni è molto lungo più l'età è avanzata e che è molto facile farsi male in questi sport. Sul fatto che i tempi di recupero si allunghino con l'età è certo, su questo non mi permetto di dire il contrario. Sul fatto che invece, sembra che ci debba essere per forza di cose un infortunio, avrei qualcosa da ridire. Gli infortuni capitano sul lavoro piuttosto che nello sport, a casa o nel tempo libero. Tutto dipende, una parte dal caso, e dall'altro le precauzioni che si prendono.Gli infortuni nei combat sport non sono tanto frequenti quanto molti immaginano e ci sono delle motivazioni specifiche che di seguito voglio spiegarti per motivare la mia affermazione. Per chi ha già letto altri articoli di questo blog, magari avrà già notato che è una cosa che ripeto stesso. Voglio essere chiaro, tutte le volte che parlo di qualcosa, non voglio obbligarti a leggere tutto il nostro archivio ma se vuoi, sei libero di farlo.
La prima motivazione risiede nel fatto che ti viene insegnato come proteggerti dai colpi, come pararli e come incassarli, questa è la base di questi sport. Negli altri sport, tanti infortuni sono fortuiti, non è nuovo il fatto che giovando a calcio si prenda una gomitata o una pedata, volontaria o meno, da parte di un nostro avversario. Il maestro ci insegna a colpire, ci spiega i movimenti che dobbiamo compiere e allo stesso modo imparerai a difenderti.
La seconda motivazione è che esistono delle protezioni, imbottite e resistenti che sono fatte apposta. Una volta che tu indossi (e il tuo avversario) dei guantoni, un caschetto e un paradenti adatto, il rischio di farsi male è minimo considerando anche quello che ho detto prima. Se vuoi leggere a cosa servono le varie protezioni che servono per praticare sport da combattimento, trovi tutta un serie di guide in questa area dedicata del nostro sito:
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Tolti questi due concetti, che da solo potrebbero bastare, proseguo. Nessuno è in palestra per prendersela con te e non è li per farti del male. Esistono i sacchi per questo, esistono delle sessioni di sparring dedicate per chi è improntato al combattimento. Il maestro non ha piacere a vedere che gli atleti, principianti o meno si facciano del male per puro piacere. Prova a pensarci bene e lo capirai anche da te.

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NESSUNO TI OBBLIGA A GAREGGIARE
Su tutti i membri di una palestra amatoriale che pratica sport da combattimento, poi la percentuale di quelli che lo fanno per entrare nel ring o nella gabbia è piuttosto bassa. Tanti di loro lo fanno come passione o solo per provare un'esperienza nuova, ma molti altri si allenano per imparare, stare in forma e passare un'ora o due in compagnia di persone con cui condividono lo stesso interesse. Praticare sport da combattimento a 40 o a 50 anni deve essere un piacere, deve essere il nostro interesse di imparare qualcosa di nuovo, che magari non abbiamo mai fatto prima. La spinta che la curiosità ci da in questi momenti, secondo me, è quello che ci fa restare giovani.
Nel caso però tu voglia fare un tentativo, ricorda che non sei solo tu che prendi questa decisione, cerco di spiegarmi. Tu puoi anche porti questo obbiettivo ma poi ci sarà il maestro che deciderà se e quando sarai in grado, a livello tecnico e fisico di sostenere anche solo un match a contatto leggero o a livello amatoriale. Se sarai abbastanza bravo/a da riuscire in questa prima impresa ne hai una seconda da superare, la visita medica. I controlli specialistici per darti il permesso di partecipare ad una competizione sportiva sono molto severi. Io parlo di quelle federazioni che con serietà, richiedono ai partecipanti, un certificato medico rilasciato appositamente per gli sportivi. Non si tratta della solita visita del medico di famiglia, ma si tratta di qualche ora, in un centro specializzato per un esame di livello B5. Te lo spiego nel mio articolo sulle visite agonistiche per sport da combattimento. Troverai le info generali ma di base sappi che si tratta di una visita clinica completa, ECG a sforzo e riposo, I.R.I, ECG più gli esami delle urine, di vista e udito, spirometria e qualche altro esame e chiacchierata con neurologo, otorino e oculista.
LE FALSE ALTERNATIVE
Scrivo questo paragrafo pensando a tutte le volte che a chi si poneva il dubbio, se iniziare o meno a praticare sport da combattimento, passati i 40 anni molte volte ho sentito persone elargire consigli e offrendo alternative che non centrano nulla con la domanda ci siamo posti. Se, con un esempio banale, dici a qualcuno sei indeciso se mangiare un frutto o no, ti viene proposto di prendere un caffè piuttosto che un panino, non credo tu rimanda soddisfatto. Qui il concetto è il medesimo, io non voglio assolutamente screditare le attività che sto per elencare, ma voglio solamente dirti che non dovresti considerarle come alternative se sei interessato a gli sport da contatto. Sempre per lo stesso motivo, ti voglio anche dare un spunto per riflettere, perché queste presunte alternative, non è detto che siano del tutto sicure e adatte a te. Entriamo nei dettagli.
MEGLIO FARE ARTI MARZIALI
Nell'immaginario collettivo gli sport da combattimento sono rudi e violenti, mentre le arti marziali hanno un profondo lato spirituale e si praticano prima con la mente che con il corpo. Questa è una cosa da prendere con le pinze, perché ci sono delle discipline marziali adatte a tutte le età e alcune altre che lo sono meno. Ti faccio un esempio per essere più chiaro, se hai problemi alla schiena, a causa di traumi precedenti magari, iscriverti ad un corso di Aikido forse non è la soluzione adatta. Non c'è un vero combattimento fisico in questa arte, ma le movenze, che sono comunque fluide e aggraziate portano a spingere l'avversario verso terra. Puoi capire da te che le ripetute cadute, le capriole o le varie torsioni a cui potresti essere sottoposto potrebbero no giovare alla tua schiena. Questo è solo un esempio per farti capire che ci sono sempre delle cose che vanno prese in considerazione che spesso sono al di fuori di quelle che sono le nostre conoscenze.
MEGLIO FARE DIFESA PERSONALE
Alcuni consigliano a chi è più in la con l'età di provare a pensare a corsi di difesa personale, ma questa non è esattamente la risposta alla tua domanda originale. Stiamo parlando di due cose diverse, hanno sicuramente dei punti in comune ma non sono la stessa cosa. La difesa personale, spesso non ha tutta la parte di riscaldamento e potenziamento come nei combat sport. Alcuni la vedono come scorciatoia per evitare appunto sudare troppo. Se vuoi imparare a difenderti è una cosa, ma se vuoi imparare delle tecniche di difesa e in più allenare il tuo corpo allora devi rimanere sulla tua strada e continuare a pensare agli sport da combattimento.
MEGLIO FARE PESI IN PALESTRA
Anche qui siamo lontani dalla domanda che ci siamo posti all'inizio. Andare in una sala pesi non è un alternativa agli sport da combattimento e anche qui nessuno ti garantisce niente. Come prima cosa le sale pesi hanno degli abbonamenti open in cui sei tu che devi decidere quando andare e devi essere carico di forza di volontà e andarci prima che la pigrizia o altri impegni si impadroniscano di te. Un corso di sport da combattimento ha degli orari a dei giorni prestabiliti, questo potrebbe essere sicuramente un incentivo. Nella palestra di pesi, non sempre trovi qualcuno libero per seguirti adeguatamente, nelle ore di punta gli istruttori sono molto impegnati e hanno solamente due occhi. Devi essere tu a sapere quale esercizio fare, come farlo, quante ripetizioni, con che costanza e via dicendo. Se non hai un personal trainer che ti guida potrebbe diventare complicato e rischioso allo stesso tempo, perché non hai nessuno a cui puoi chiedere consigli o spiegazioni.
MEGLIO UN CORSO DI FIT BOXE
Anche qui riprendiamo quello detto prima, sono cose diverse. Parlando di Fit boxe, sei entrato nella zona del fitness che non ha niente a che vedere con il combattimento. Le lezioni sono solitamente brevi, magari un ora in cui si alterna il movimento aerobico ai colpi portati ad un sacco leggero. Qui potremmo fare un lungo discorso, magari scriverò qualcosa a riguardo di più approfondito, al momento non l'ho ancora fatto. Quando partecipi a questi corsi devi assolutamente fare attenzione che l'istruttore/istruttrice sia qualificato per farlo. Con questo non intendo un diploma da personal trainer ma intendo che abbia l'esperienza necessaria per spiegarti come colpire e come muoverti. Portando colpi ad un sacco nel modo sbagliato, ossia con movimenti scorretti, si rischia di fare più danni che non in un combattimento. Le rotazioni del corpo sono fondamentali per tirare un colpo. Faccio l'esempio banale dei calci in cui, la teoria vuole che il tallone della gamba d'appoggio sia sollevato da terra e una volta che la gamba colpisce l'obbiettivo si trova parallelo al punto di impatto. Non facendo la rotazione si rischia di sollecitare troppo le ginocchia e questo è un danno. Lo stesso concetto vale per i pugni e altri colpi, cerca di capire se davvero chi tiene questo corso ha delle basi solide di pugilato da insegnare prima di iniziare.
UN'ALTERNATIVA SERIA
Un'alternativa seria cui potresti pensare è quella di fare delle sessioni di sport da combattimento private, certo è diverso ma è un buon modo per imparare. Di certo potrebbe avere dei costi più elevati ma avrai un persona competente che pensa solo ad allenare te. La struttura delle lezione è la stessa di quella di gruppo solamente che sarà concentrata in una sola ora però puoi di volta in volta valutare il tuo stato fisico ed evitare infortuni inutili. La parte tecnica invece si svolgerebbe con solo l'istruttore davanti a te che di guiderà a tirare verso dei colpitori che lui indossa a questo scopo. Se vuoi evitare l'allenamento di gruppo perché non ti trovi a tuo agio, per qualsiasi motivo, questa è secondo me l'alternativa migliore e puoi puntare tutto sulla qualità.

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IL LATO POSITIVO E I BENEFICI
Vediamo adesso quali potrebbero essere i benefici che questi sport potrebbero darti. Le valutazioni migliore sono quelle più ragionate. Molte volte mi spiace scrivere testi lunghi e articolati in diversi punti, ma voglio esprimere tutto con chiarezza e giustificare le mie affermazioni. Per molte persone potrebbero essere concetti banali, che tutti dovrebbero sapere, ma invece non è cosi, tante persone, magari come te non hanno mai praticato e non si sono mai addentrari in questo mondo, per questo hanno tutto il diritto di avere tutte le informazioni necessarie.
MATURITÀ E CONSAPEVOLEZZA
A mio avviso, iniziare a praticare sport da combattimento a 40 o 50 anni potrebbe essere un vantaggio sul lato dell'apprendimento grazie al modo con cui si affrontano le cose a questa età. La consapevolezza delle proprie azioni e un modo di ragionare più maturo ti permette di apprendere a pieno il senso dello sport e capire molto velocemente che c'è molto di più che il combattimento. Avrai sicuro un approccio diverso da quello che avresti potuto avere quando magari avevi la metà dei tuoi anni. Questo è un grandissimo beneficio ma anche, a mio pareree un grande vantaggio.
ASPETTO SOCIALE
Anche se entrando in una palestra di sport da combattimento, magari ti trovi in difficoltà perché vedi che la media dell'età è bassa, non farti intimidire perché all'interno di questi gruppi c'è molta più coesione di quanto possa sembrare. Il percorso di allenamento che si intraprende porta a capire che tutti sono bene accetti, che tutti abbiamo da imparare e qualcosa da insegnare. Sono certo che ti stupirai a capirai ancora di più quello che sto scrivendo. Sarà divertente, prima di tutto il resto, ne sono certo.
BENESSERE FISICO
Per quanto riguarda i benefici, che a livello fisico, praticare sport da combattimento a 40 o 50 anni possono portare, la lista è lunga. Partiamo dal capire come è solitamente strutturata una lezione, e più o meno è come segue: sessione di riscaldamento, potenziamento, stretching e la parte tecnica che si divide a sua volta tra teoria e pratica.
Nella prima parte di lezione si inizia sempre con il riscaldamento, le tipologie di esercizi sono davvero tantissimi. Si fa prima di entrare nel potenziamento vero e proprio, può essere una corsa leggera all'interno della sale, qualche minuto di corda. Ti verranno proposti altri esercizi aerobici e anaerobici per scaldare bene le articolazioni e la muscolatura prima di entrare nel cuore della lezione. Eseguili con cura e vedrai che la tua mobilità, fiato e resistenza miglioreranno immediatamente.
Una volta che i muscoli si sono scaldati, l'intensità va via via aumentando e si passa a fare fatica per davvero. La cosa positiva è che qui, quasi in tutte le palestre, si è soliti mescolare diversi esercizi e attività di lezione in lezione per evitare di dare una routine monotona alla muscolatura dei partecipanti.
Anche qui ci saranno volte in cui si punterà di più sull'allenare le gambe, a volte le braccia, altre le spalle, altre gli addominali con esercizi sempre differenti. Tutti i muscoli del tuo corpo vengono coinvolti, non viene tralasciato niente e questo è bene per il tuo tono muscolare, la forza e la resistenza fisica. Anche le articolazioni ne gioveranno, e la tua mobilità migliorerà.
Le sessioni di stretching, dopo la parte di potenziamento o a fine lezione ti aiutano a recuperare l'elasticità muscolare e corporea che non trovavi da molto tempo. Riuscire finalmente a toccare di nuovo le punte dei piedi quando non pensavi fosse più possibile potrebbe essere una piacevole sorpresa. Segui le istruzioni del maestro e vedrai che noterai presto dei grossi miglioramenti.
La parte tecnica potrebbe portarti a dei benefici inaspettati. La tua risposta alla fatica e al dolore migliora quasi subito. Non va tralasciato il fatto che anche la respirazione migliora, sia in termini di ritmo che di volume. Anche in questa parte tutti i muscoli continuano ad essere coinvolti, non dimenticarlo.
L'attenzione a quello che ti circonda, i tuoi riflessi e l'equilibrio miglioreranno anch'essi e questo quasi come effetto collaterale. Imparerai a bilanciare e usare il tuo corpo in maniera diversa dal solito.
BENESSERE PSICOLOGICO
I benefici li vedrai anche nella vita di tutti i giorni, sicuramente sotto l'aspetto fisico ma anche sotto l'aspetto morale, psicologico.
Confidenza e autostima migliorano praticando sport da contatto, e anche la fiducia in se stessi. Inizierai sin da subito più sicuro o sicura quando sei per strada mano a mano che apprenderai delle tecniche. Dopo tutto può sempre fare comodo imparare a tirare un paio di colpi per sapersi difendere. Ultima cosa, non certo per importanza, la fiducia nelle proprie potenzialità. Magari ci si piagnucola addosso, pensando di essere troppo vecchi o non avere particolari doti fisiche. Tutto di un tratto potresti scoprire il contrario, e capisci di avere anche ora tanto da dare. Magari ti verrà il fiatone prima che non a un ventenne, ma scoprirai di certo che lo puoi superare in forza fisica.
Il benessere passa anche dal tuo cervello e se abbini queste cose a quelle che ho descritto prima non puoi altro sperare di migliorare la tua quotidianità.
ECCO A COSA FARE ATTENZIONE
Cerchiamo anche di valutare e di capire a cosa dovremmo fare attenzione per evitare sgradevoli sorprese. Come sai, ci sono sempre alcuni accorgimenti da tenere in considerazione per non farsi male. Non bisogna di scerto esagerare, perché come in ogni cosa, un atteggiamento sbagliato potrebbe avere dei risultati deleteri sul nostro corpo e sul nostro organismo. Allora di seguito ti dico a cosa devi fare attenzione quando decidi di praticare sport da combattimento a 40 o a 50 anni. Di certo non sono uguali per tutti ma almeno spero ti sia utile farci un pensiero.
Per quanto riguarda la parte più fisica, quello a cui bisogna fare attenzione sono i segnali che il tuo corpo ti manda e magari anche ai consigli, appena più professionali di quelli che ci diamo da soli, di un medico professionista. Magari è solo una cosa da niente ma cerchiamo di capirne se il motivo è l'allenamento che stiamo facendo oppure è tutt'altro.
Facciamo attenzione a tutte le parti del corpo che magari hanno già subito traumi e avuto infortuni precedentemente, vacci piano e vedi con il tempo come va. Anche qui, due paroline con un medico potrebbero non guastare. Magari puoi anche farlo presente al tuo istruttore, sono sicuro che non ti caccerà fuori dalla porta. Magari puoi avvisarlo ed evitare qualche esercizio che potrebbe aggravare al tua situazione.
Di certo dobbiamo allenarci in maniera più mirata e intelligente, forse abbiamo bisogno di qualche momento in più di riscaldamento per fare in modo che il nostro corpo sia pronto ad essere sottoposto a sforzi maggiori. Durante il sessione di riscaldamento quindi potresti magari prenderla con un po più di calma e solo quando ti senti sciolto iniziare ad alzare il ritmo e sforzare di più. Anche qui, nessuno ti obbligherà allo sfinimento, questo fa parte della filosofia degli sport da combattimento, giorno dopo giorno, passo dopo passo si sposta l'asticella del nostro limite un pochino più in alto. Ci vorrà magari del tempo ma se sei costante vedrai i risultati e non te ne pentirai di certo.
Fai attenzione a non esagerare con gli allungamenti, magari al momento ti senti bene, i muscoli e i tendini sono caldi e ti senti di essere in grado di spingere oltre. Cerca di evitare sessioni di stretching troppo lunghe. Anche qui devi fare dei tentativi, magari iniziando con la massima cautela e cercando di capire come ti senti il giorno successivo.
Molte palestre danno la possibilità di allenarsi tutti i giorni ma non credo tu sia obbligato a farlo, puoi iniziare con un paio di giorni o tre alla settimana e iniziare a vedere come va. Passato qualche mese puoi fare tu il punto della situazione e vedere se è il caso di incrementare o rimanere ancora su queste tempistiche.
Quando invece si fanno delle tecniche a coppie facciamo attenzione a indossare delle protezioni adeguate, magari evitando quelle più economiche. Se poi hai bisogno di una mano nella scelta di questi articoli, ho scritto alcune altre guide che potrebbero esserti utili, le trovi >> qui, in questa sezione >>

CONCLUSIONI
Quello che secondo me, devi pensare come prima cosa, non è focalizzare il tutto sulla forma fisica e sulle performance ma sull'apprendimento. Pensa che stai andando, ed è vero, ad imparare qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso dai soliti sport che siamo abituati a vedere. Lo studio, che sia delle arti marziali o degli sport da combattimento ha un inizio, a prescindere dall'età, ma non ha praticamente mai una fine. Ci si migliora di volta in volta, ogni maestro o istruttore che sia ha qualcosa di nuovo da insegnarti. Non esiste un libro con una lista di cose da fare e delle tempistiche precise, dipende molto dall'ambiente in cui ti trovi. Molti team organizzano stage con atleti, in attività o meno, o con maestri esterni proprio per questo motivo. Una volta che ti sei messo in testa che il motivo per cui ti sei iscritto in palestra è imparare, la condizione fisica e i risultati sul tuo corpo verranno da soli, sono una conseguenza di tutto il resto. La mentalità conta molto, soprattutto in questi sport.
Io voglio sperare di essere stato chiaro e di averti convinto che è possibile praticare sport da combattimento a 40 o 50 anni e che a mio avviso dovresti almeno dargli un' opportunità. Prova a cercare palestre nella tua zona e magari fermati da loro a scambiare quattro chiacchiere con il maestro, sono sicuro che sarà più che d'accordo con le mie affermazioni. Quello che voglio farti capire è che il tuo limite, come in tante persone, spesso è mentale e non fisico. Oltre a questo in quanti discorsi hai sentito che lo sport mantiene giovani e fa bene al corpo, e quindi lo voglio sottolineare anche io. Tantissimi psicologi consigliano di uscire dalla nostra zona di confort, creata con le nostre routine, per avviare un cammino di evoluzione, di apertura mentale. Non essendo sport che magari, qualche anno fa erano popolari, è probabile che tu sia completamente al di fuori di questa zona, quindi quale soluzione migliore potresti trovare?
L'ho detto e te lo ripeto, è possibile praticare sport da combattimento a 40 o a 50 anni.