MATERIALI UTILIZZATI PER PROTEZIONI E ABBIGLIAMENTO

Scopri quali sono i materiali che utilizziamo per personalizzare i tuoi prodotti e  che tipo di stampa porta al risultato finale.Quando realizziamo il design che preferisci, cerchiamo sempre di indirizzarti sul tipo di stampa e su tipo di tessuto che si adatta maggiormente all scopo.

Cotone
Il tessuto di cotone, arrivato a noi tramite gli arabi, cresce in natura anche nelle indie e nelle zone subtropicali di Africa e America. Ci veste da centinai di anni e molto probabilmente continuerà a farlo per molto tempo. La fibra di cotone ha come caratteristica principale quella di lasciare, a contatto con la pelle, una sensazione di freschezza e morbidezza che gli altri materiali (per uso sportivo o ricreativo) difficilmente offrono.La stampa che maggiormente si adatta al cotone è la stampa di tipo serigrafico. Chiaramente anche il ricamo o l'applicazione di badge e toppe è un'alternativa disponibile. Nel caso di articoli con stampa serigrafica, il lavaggio del cotone è consigliato a 40° per evitare di deteriorare le stampe anche se il cotone per se si può tranquillamente lavare a 60° o 90°.

Elastin

EVA

Il tipo di materiale che viene comunemente definito come EVA si definisce, per intero, come "Etilene Vinil Acetato" . Si tratta di una gomma speciale completamente organica di origine naturale derivante dagli idrocarburi. Nelle attrezzature sportive, viene utilizzato in larga scala grazie alle sue doti antibatteriche, l' EVA infatti non viene intaccato da funghi e batteri e soprattutto è atossico e anallergico. Altri pregi di questo materiale, lo portano ad essere molto utilizzato per realizzare la parte ammortizzante delle calzature. Per quanto riguarda l'uso che se ne fa nelle attrezzature di nostro interesse, possiamo definirlo uno dei materiali di migliore qualità per realizzare le imbottiture delle protezioni o dei colpitori. Una volta espanso infatti, l'etilene vinil acetato, è molto morbido e offre un grandissimo assorbimento degli urti in aggiunta a quanto detto prima. Se si pensa che viene definito non più efficace oltre i 600km di corsa per le scarpe, possiamo considerarlo un materiale di lunghissima durata quando applicato a protezioni per sport da combattimento.

Fleece

Il Fleece è un filato principalmente artificiale e anche se lo si accosta per similarità e assonanza alla lana, questo materiale è un parente del poliestere in questo realizzato con fibre di origine plastica. I trattamenti, tra cui la rasatura a cui viene sottoposto in fase di produzione, lo fanno aumentare di volume e lo rendono soffice e confortevole.Occasionalmente le sue fibre vengono mescolate con fibre naturali come la lana o la canapa e in altri casi anche con il rayon. Questo origina una serie di varianti che si discostano per caratteristiche da quello di base. Il fleece è particolarmente adatto per realizzare felpe e tute o anche T-shirt nelle sue varianti più sottili. Questi articoli risultano molto comodi e confortevoli anche per uso sportivo sia indoor che outdoor in quanto trattasi di articoli resistenti all'usura ma anche all'umidità ma con un buon grado di traspirazione. A seconda delle percentuali di fibre naturali al suo interno, si possono effettuare stampe di tipo serigrafico, o nella maggior parte dei casi in sublimazione.

Gel

Gomma

Maya Hyde

La pelle della famiglia Maya Hide™ è una pelle molto simile al PU solamente di una qualità decisamente superirore. La base è sempre derivante dal poliuretano ma i trattamenti che gli vengono fatti in fase di produzione le conferisce un aspetto davvero molto simile a quello della vera pelle. Essendo un materiale di laboratorio, è comunque studiato per essere resiliente e molto duraturo. Oltre a questo, c'è da dire che il Maya Hide™ ha un fondo di materiale quale potrebbe essere il cotone oppure il polistere. Tutti i pellami derivanti dal poliuretano, come possiamo immaginare hanno delle peculiarietà differenti da quelle del pellame di origine animale, dato che vengono prodotti a livello industriale e con dei processi ben definiti. La superfice è liscia, e non setosa come potrebbe essere la vera pelle e questo ne conferisce anche un tono lucido e splendente dove i design e le stampe risaltano sempre. Con un occhio di riguardo anche all'ambiente, i derivati del polituretano non meno tossici del vinile e non necessitano di aggiunta di altre plastiche o agenti potenzialmente tossici per l'ambiente I prodotti realizzati con questo materiale possono essere più costosi rispetto ai parenti in PU o vinile dato che il costo della materia prima è decisamente superiore.

Micro Stretch

Il micro stretch, tessuto principalmente sintetico, può essere utilizzato per la produzione di pantaloncini da MMA oppure da Muay Thai ma anche per canottiere o T-shirt. La sua composizione presenta anche una parte naturale in cotone, che lo rende morbido, fresco e traspirante ma soprattutto leggero. Si presenta leggermente elasticizzato, la sua vestibilità è molto comoda, non risulta mai attillato o costringente. Guardandolo, si possono notare gli alveoli della trama e a seconda se è stato prodotto a 2 o a 4 vie se ne può definire il verso per cui si estende. Il risultato di stampa, ottenuto tramite sublimazione, è solitamente più opaco rispetto a quello che si ottiene sulla Lycra o sullo Spandex. Per il lavaggio si consiglia una temperatura di 30° o 40° al massimo per non andare ad intaccare la parte sintetica del materiale.

Neoprene

Nylon

Dagli anni '30 ad oggi, nato per scopi militari, ha subito una miriade di trasformazioni e il suo utilizzo su ampia scala è giustificato dalle sue caratteristiche strutturali. Oltre ad essere molto resistente all'usura, risulta anche a distanza di tempo solido e resistente. Il modo in cui mantiene le stampe sublimate è impressionante. Viene da noi utilizzato misto al satin per la creazione di articoli come i pantaloncini da Muay Thai oppure alcune patchwork che applichiamo su alcuni dei nostri prodotti.

Pelle

La pelle è un tessuto completamente naturale di origine animale. Dato il processo di concia a cui viene sottoposto questo materiale prima di essere utilizzato per la produzione di indumenti o articoli di svariato genere, la pelle è molto resistente, igienica e traspirante. Questi fattori non sono da sottovalutare, dato che questo, nel caso di guantoni o protezioni in genere, diminuisce il presentarsi di funghi o muffe dovute all'umidità e al sudore. Questo riduce l'insorgere di sgradevoli odori e patologie della cute  per chi la indossa. Le stampe che vengono effettuate sono di tipo serigrafico, in alcuni casi si può effettuare delle incisioni in rilievo.

Pelle Sintetica

La finta pelle, è un tessuto completamente sintetico, quindi non presenta componenti di origine naturale. Principalmente è composta da resine poliuretaniche o viniliche. Il suo aspetto è simile a quello del cuoio, anche se chiaramente non presenta venature caratteristiche o i difetti naturali della vera pelle. Dalla sua parte ha la peculiarità di essere molto malleabile, si lavora molto facilmente e resistente a cuciture di grosso spessore.

La sua durata è ottima e le sue peculiarità non tendono a degradare nel tempo, anche a distanza di anni. I risultati di stampa, solitamente di tipo serigrafico son sempre ottime e garantiscono ottimi risultati.

Poliestere

Definire esattamente il poliestere in poche parole, è pressoché impossibile. Più che di un tessuto, stiamo parlando di una categoria di filati prodotti con differenti tipologie di polimeri. Date le sue caratteristiche, il poliestere può essere utilizzato sia da solo sia, come nella maggior parte dei casi, mischiato con altri filati, come a volte capita, con il cotone.

Le caratteristiche più preziose del poliestere son principalmente due. Una è la sua bassa permeabilità, infatti non assorbe molto l'umidità o i liquidi in genere e quindi lo rende molto adatto agli allenamenti intensi. La seconda caratteristica da tenere in considerazione è la sua difficoltà a trasferire calore e quindi ne fa di esso un buon termo regolatore. Chiaramente, nei tessuti misti e a seconda delle percentuali di poliestere utilizzato nel capo di abbigliamento, la flessibilità, la resistenza e la leggerezza possono variare leggermente.

Pelle di bufalo

La pelle di bufalo è una materiale di origine animale generalmente molto spesso e decisamente più solido di quella che potrebbe essere una pelle di vacchetta. Questo materiale è abbastanza ruvido, con grana profonda e irregolare il che gli conferisce il pregio di essere, prima di tutto, resitente agli strappi. Questo è uno dei motivi per cui alcuni guantoni di qualità vengono realizzati con questo tipo di materiale. Oltre a questo c'è anche da dire che ha delle buone doti termiche, e non viene intaccato dalle muffe. Dall'altro lato però. non dobbiamo dimenticarci di trattare i nostri prodotti in pelle di bufalo con cura, facendogli prendere aria, e ingrassandoli di tanto in tanto.

Pelle di vacchetta

La pelle di vacchetta è una materiale di origine animale versatile e di buona qualità che spesso viene utilizzato per reallizzare guantoni da pugilato e protezioni in genere. Scegliere questo genere di materiale significa dare un tocco di classe ai propri prodotto, meno grezzo degli altri pellami animali, molto più delicato sia al tatto che alla vista. Il procedimento per la concia della pelle di vacchetta è molto complesso e completamente naturale, dove si fa uso di prodotti naturali ricavati da piante, fiori o cortecce di alberi. Nelle ultime fasi di concia poi, si usano due diversi tipi di materiale da cui ne derivano due risultati differenti. Uno, quello in cui la concia viene fatta con prodotti di origine minerale, ci porta ad avere una pelle più ruvida, leggermente più ruvida, la più economica delle due. Il secondo risulatato, derivante dalla concia con l'utilizzo di materiali di origine animale è una pelle più morbida, di qualità superiore.

Pelle PU

Con PU definiamo una pelle realizzata in poliuretano. Questo materiale e al 100% artificiale in quanto non si tratta altro che di polimeri termoplastici, il che lo qualifica come Vegano e rispettoso degli animali. C'è da ricordare che il PU non è un prodotto specifico ma una grande famiglia in cui alcuni dettagli tecnici possono differire a seconda del produttore. Per fare un esempio, possiamo menzionare il fatto che alcune volte il PU può essere la combinazione di vera pelle con uno strato di poliuretano (bicast) per fare in modo che al tatto e alla vista sia il più simile possibile alla pelle vera e propria. Questa tecnica però è maggiormente diffusa in aziende calzaturiere o per arredi, non è una variante che viene usata per realizzare guantoni o protezioni in genere.

Spandex

Ci sono una svariata quantità di nomi che vengono attribuiti a questo tipo di materiale, e le differenze sono estremamente sottili e a volte addirittura ineccepibili. Si può trovare sotto il nome di Spandex, Lycra, piuttosto che Elastam, Linel o molti altri ancora. Questo dipende dal produttore del materiale stesso, ma come detto prima , le differenze sono molto sottili.

Gran parte dell'abbigliamento tecnico in circolazione viene prodotto con uno di questi materiali, date le sue caratteristiche che lo rendono leggero, traspirante e molto adatto a stampe complesse che vengono solitamente fatte in sublimazione. Il materiale che compone il filato è principalmente il poliuretano, la cui elasticità è molto elevata e questo ne comporta il fatto che veste molto aderente ma senza però costringere nei movimenti. Per le discipline di lotta a terra o MMA ha preso piede sin da subito e sia per pantaloni lunghi o corti sia per le rashguard, questo materiale rimane il re indiscusso.

Trinda

Il trinda è anch'esso un filato completamente sintetico, anch'esso parente del poliestere ma si presenta con delle caratteristiche, che alla vista si avvicinano maggiormente a quelle del raso. Il trinda è lucido, e quasi scivoloso al tatto e questo lo rende adatto per l'allenamento sportivo in quanto risulta comodo e leggero.

Satin

Il Satin, che a volte chiamiamo raso, non ha bisogno di grandi introduzioni. Alla sola vista lo si riconosce per la sua lucidità, uniformità e la sua superficie liscia dato che deriva principalmente dalla seta o dal rayon. Il satin si lavora molto bene nel campo degli sport da contatto ed è noto per l'uso che se ne fa per produrre i classici pantaloni da Kickboxing e da Muay Thai. Per le stampe più complesse viene effettuata una stamp in sublimazione, invece per quelle più semplici si predilige applicare delle patchwork o un ricamo sul materiale stesso. Nella maggior parte dei casi si ottiene un risultato fantastico combinando un design in stampa sublimata con una patchwork applicata.

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